La riconciliazione - Recupero dei rapporti
Studio 1
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Significa far tornare i rapporti come erano prima di una loro rottura.
È un’invenzione di Dio, pensata ancor prima che i rapporti fra l’Uomo e Lui si interrompessero.
Prima ancora della creazione stessa
Efesini 3:11 secondo il disegno eterno che egli ha attuato mediante il nostro Signore, Cristo Gesù.
Il peccato del primo uomo ha costituito la rottura dei rapporti. Ma Dio aveva già previsto questa situazione e programmato la soluzione.
Poco dopo si è inaugurata anche la rottura dei rapporti fra uomini, con Caino e Abele; e fin da allora questa tende a non finire bene. Si continua a sfidarsi e a combattersi anziché fare pace.
Infatti, perché ci sia vera riconciliazione fra uomini è necessario che prima ci sia vera riconciliazione con Dio. Se no il processo rimane molto difficile, anche se ci sono persone più predisposte alla pace.
Soluzione di Dio per riconciliare l’umanità con sé? Cristo.
E ai cristiani (cioè agli uomini già riconciliati con Lui) Dio ha anche affidato quello che chiama il MINISTERO DELLA RICONCILIAZIONE
2° Corinzi 5:18-20 E tutto questo viene da Dio che ci ha riconciliati con sé per mezzo di Cristo e ci ha affidato il ministero della riconciliazione. Infatti Dio era in Cristo nel riconciliare con sé il mondo, non imputando agli uomini le loro colpe, e ha messo in noi la parola della riconciliazione. Noi dunque facciamo da ambasciatori per Cristo, come se Dio esortasse per mezzo nostro; vi supplichiamo nel nome di Cristo: siate riconciliati con Dio.
Un servizio di grande responsabilità che ci pone in prima linea per mostrare – con le parole ma anche con la nostra vita stessa – come vive meglio chi ha fatto pace con Dio per mezzo di Gesù Cristo.
Bella figura quando invece fra noi compaiono tensioni, litigi, antipatie e rancori!
Bella figura davanti a:
- DIO, che meriterebbe ben altro da noi, suoi servitori;
- gli ANGELI, che sempre ci osservano;
- i DEMONI, che ne gioiscono perché ne traggono una vittoria;
- gli UOMINI, che ridono della nostra testimonianza incoerente e stonata.
Purtroppo il meccanismo della riconciliazione funziona perfettamente nel rapporto fra Dio e gli uomini, ma meno bene nei rapporti interpersonali fra uomini.
Analizzare questo processo e individuarne i punti deboli è l’intento che vorrei realizzare qui.
Siamo fatti in modo che NATURALMENTE ci urtiamo a vicenda. Cosa fare?
Prima di tornare al Padre Gesù lascia ai suoi un nuovo comandamento
Giovanni 13:34-35 Io vi do un nuovo comandamento: che vi amiate gli uni gli altri. Come io vi ho amati, anche voi amatevi gli uni gli altri. Da questo conosceranno tutti che siete miei discepoli, se avete amore gli uni per gli altri».
E se si ama non ci si fa male a vicenda, perché
Romani 13:10 L'amore non fa nessun male al prossimo; l'amore quindi è l'adempimento della legge.
Anzi, l’amore cerca il bene del suo prossimo, persino contro il proprio interesse. Infatti
1° Corinzi 13:5 l’Amore (quello vero) …. , non cerca il proprio interesse, ….. .
Gesù ha convissuto per 3 anni con Giuda, sapendo chi era e che cosa avrebbe fatto (Giov. 13:18 e segg.); avrebbe avuto buoni motivi per essere scontento di lui, eppure non lo ha mai trattato da nemico, ne’ attaccato o deriso. Tanto è vero che per gli altri 11 il tradimento è stato una sorpresa, e il relativo annuncio li ha lasciati sconcertati (“sarò forse io?”).
Se imparassimo a vedere i fratelli con gli occhi del Signore… Sono preziosi per Lui, come posso danneggiarli? Non ho timore di Dio? Per loro Gesù ha dato la Sua vita, ed io per loro non posso cedere un po’ del mio tempo e un po’ del mio orgoglio? Questi pensieri mi hanno cambiato parecchio.
È vero che siamo solo uomini, pur sempre legati a tutti i difetti e alle debolezze della nostra condizione umana; ma siamo anche chiamati ad una vocazione più alta ed equipaggiati per poterla conseguire, se davvero lo vogliamo e lo permettiamo. Il Signore ci ama così come siamo, ma ci vuole cambiare. E smussa gli spigoli del nostro carattere. Pensieri di misericordia prendono il posto del rancore, se lo SS ha signoria nei nostri cuori.
Allora l’Amore di Dio, quello di 1 Cor. 13, salta fuori dalla pagina stampata e diventa pratica di vita. La NOSTRA vita. “L’amore è paziente, è benevolo…” Impararlo a memoria entro domenica.
Giovanni 13:35 Da questo conosceranno tutti che siete miei discepoli, se avete amore gli uni per gli altri».
Bella figura quando il mondo invece ci vede graffiarci e morderci a vicenda! E parlare nel frattempo di un teorico amore di Dio che ci distingue dal mondo! Avranno il desiderio di diventare come noi? Mi pare che il mondo stesso offra già di meglio…
Dobbiamo tenere presente che siamo destinati a stare insieme per sempre nella perfezione, al cospetto del Signore; la Chiesa è anche una palestra di vita comunitaria per prepararci a questo.
E non riusciamo a stare insieme una domenica? È evidente che qualcosa non va. Bisogna intervenire. Subito.